19 luglio

luglio 19, 2024

Buongiorno, non parlerò del meteo, vi chiedo solo un pensiero affettuoso ogni volta che vedete Firenze fra le città più calde d'Italia.

1) Sono stata a Milano qualche giorno e sono andata alla mostra di Dolce&Gabbana. Se avete modo di andarci, ve la consiglio, ci sono ancora un paio di settimane di tempo.

Credo di averlo già detto più volte (ormai sono qui sopra da così tanto che non so più quello che ho già detto e quante volte l'ho detto), ma io fatico a separare il prodotto dal suo creatore. Non ho stima nelle persone D&G, ma devo ammettere che quello che ho visto alla mostra è meraviglioso.
I dettagli, la cura, l'idea di fondo, l'artigianalità sono incredibili e per noi (per me) che non siamo abituati a frequentare l'alta moda e vedere un vestito di quel tipo, è un'esperienza unica.

Io sono rimasta a bocca aperta nella sala dei vestiti che hanno sfilato a Venezia nel 2021, non solo per gli abiti, ma anche per l'allestimento degli specchi e dei lampadari dei mastri vetrai veneziani.
Il vetro è trattato in modo incredibile anche negli accessori:






Insomma, se potete, andate a meravigliarvi!

2) Ho portato Viola a vedere il mio liceo.
Ovviamente la cosa ha interessato molto più me che lei, ma devo dire che ha finto una discreta partecipazione.
Sono rimasta colpita dal fatto che siano cambiate tantissime cose, ma quando ho visto l'ingresso sia stato come se non fossero passati quasi 30 anni.
Fuori è diventato pedonale, ci sono panchine e perfino un tavolo da ping pong, la scuola di fronte che ci fungeva da succursale (ai miei tempi le sezioni arrivavano alla L al ginnasio e si dovevano trascorrere almeno 3 mesi a turno in succursale) è diventata una sede amministrativa e i murales che una volta erano dentro ed erano lo sfondo della nostre foto di classe ora sono fuori e sono molto più belli (anche se da sistemare). Noi avevamo una città moderna con sfondo arancione/rosso e un tempio greco con sfondo azzurro e poi due profili umani fatti a puzzle, ora c'è Socrate che dice di sapere di non sapere,  Gramsci che incita a istruirsi, organizzarsi e studiare e Platone che afferma che le cose belle sono difficili.
5 anni ad entrare (e non entrare) da quel cancello, anni a prendere il panino paté d'olive e brie al bar all'angolo (oggi c'è una pasticceria con anche i tavolini fuori), anni di ansie, ma anche di estremo divertimento e sperimentazione... insomma gli anni del liceo... 
Mia figlia inizierà a settembre la sua avventura e le auguro che sia formativa e intensa come lo è stata per me.



3) Sono stata anche in Rinascente. Ho fatto un giretto da Chanel e queste ballerine avevano già attirato la mia attenzione:


Non farete fatica a trovare il prezzo, ma ve lo dico io... 1600€.
Boh, che dire... ho finito i pensieri.

4) Scendendo dal treno, accusando immediatamente la caldazza di Firenze (con relativo giramento di scatole), mi sono imbattuta in una ragazza che era il mio esatto opposto: leggera, pulita, non sudata, non carica di roba ed estremamente leggiadra ed elegante.
Mi sono detta: in un altro universo io sono lei.
Non in questo però.
Aveva addosso un paio di pantaloni di lino bianchi, un caftano color tortora leggerissimo, un paio di ciabattine di Bottega Veneta bianche e una borsa di Polene così carina da sembrare Loewe.



Aveva anche i capelli in ordine, cosa che io con sto caldo e malgrado il taglio radicale non riesco ad avere... CAPITE PERCHÈ IL CALDO MI METTE DI CATTIVO UMORE??

Non ho mai filato quelle ciabatte di Bottega perchè la punta mi sembrava troppo quadrata... ma su di lei erano davvero belle!

5) Se volete svuotare il cervello seguite su Tik Tok un negozio di Dubai (ma anche Londra) che è reseller di Hermes (ma non solo). Si chiama LoveLuxury.
Ogni volta rimango scioccata.
Una signora ha portato 7 Kelly nuove di colori spettacolari (e una personalizzata) da vendere: uno shock! 
Alla fine la politica del brand di vendere solo a chi ha uno storico porta a questo mercato, perchè potranno comprare solo coloro che ne hanno già 1 o 2 o 20 e poi le rivendono a 20.000 pound, alimentando questo genere di giro.
In quel negozio ci sono tutti i modelli, perfino la Birkin Himalaya con i dettagli in oro e diamanti da 200.000€, questo significa che Hermes sa perfettamente di creare dei prodotti che sono un investimento e che il giro non finisce negli armadi, ma nelle banche.
Non so... mi sembra tutto così assurdo.








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