5 cose che

maggio 25, 2016

Oggi nessun filo conduttore, ma solo pensieri sparsi.

1) Ieri la rubrica di Ludo mi ha aperto una finestra nella memoria. Il Rocci, la borsa (no lo zaino no - li odio anche ora!), gli escamotage per fregare i prof (noi usavamo i fazzoletti di carta per infilarci la versione di greco, ma anni luce fa, quando i cellulari erano un'opzione futuribile), i viaggi in metro, la roba lasciata nel mezzo e la mamma che brontola...
Ecco, ora sono dall'altro lato della barricata, ma quei ricordi sono affiorati in un nanosecondo e mi è piaciuto tanto.
Ecco perchè mi piace avere un blog, perchè si veicolano pensieri, storie, esperienze, passando dalle mamme con figli maggiorenni, ai figli minorenni di quelle mamme.
In settimana ho ricevuto 3 messaggi di diverso tenore da ragazze molto giovani (la più vecchia ne ha 23) e ho avvertito il timor reverenziale di riferirsi ad una persona più grande. Dopo aver asciugato le mie lacrime, mi sono compiaciuta con me stessa perchè hanno avuto voglia di scrivermi... malgrado la differenza generazionale.

AVVERTENZA GENERALE: so che siete persone educate e rispettose. So che vi piace che passi il messaggio che non vi hanno cresciute i lupi, ma DATEMI DEL TU. Sempre. VI DO DIRETTAMENTE IL PERMESSO PER FARLO.

2) Cambiamo argomento che chi si loda si imbroda.
Lo scorso anno avevo fatto appello all'internet per vestire RUMI NEELY. Niente, la mia voce è rimasta inascoltata. Anzi, ora tutte le fashion blogger esiline voglio farci vedere le tette, di fianco, di sopra, di sotto. Instagram vieta il topless... possiamo immaginare cosa accadrebbe se così non fosse?


Rumi è amicona di Chiara Ferragni e quindi invece di vestire Rumi, spogliamo Chiara (sempre più mesta).
Eccole qui a fare le sorelle siamesi.


Continuo a pensare che siamo parecchio lontani dal concetto di fashion blogger. Non scrive più nessuno, collaborano tutti con brand famosi che foraggiano outfit di ogni tipo (anche immettibili, anche con costi elevatissimi) e manca la chiave critica che secondo me dovrebbe stare alla base di tutto.
Accetto a malincuore che le cose vadano così, ma possiamo cambiare nome? Sono vecchio stampo e ho bisogno di etichette precise.
Io non sono una blogger come Rumi, è chiaro ed evidente, ma perchè allora siamo nello stesso calderone?
(Piccola polemica inutile:  perchè in tante mettono blogger nella loro bio e poi scrivono un post ogni 3 mesi e spesso è una marchetta?).

3) Odio con tutte il cuore ste sciavatte di Celine. Ok chiamiamole babuche. Fa fico. Ma per me sono 620€ buttati nel gioco mi rendo brutta e ne sono consapevole.


Orribili anche le mule con le borchie a 980€, ma Celine è intoccabile e quindi forse non si può dire:


4) Che colori di smalti andranno questa estate?
Io non riesco ad andare oltre il rosso e non amo più rischiare (quando guardo il Particuliere semi nuovo nell'armadietto provo un brivido)... ma forse un colore tipo l'espadrilles di Chanel non sarebbe male.
Boh. Non saprei proprio.


5) In tante mi avete scritto circa la Goyard.
Mi sa che ci dovrò fare un post, perchè avete mille dubbi sulle dimensioni e sui manici, quindi è doveroso venirvi incontro.
Ecco quello che fa una piccola blogger operaia!

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3 commenti

  1. 1) la Ludo mi ha fatto morire :) quest'anno festeggio 10 anni dalla maturita' (ma cos'ho fatto in tutto questo tempo, non e' possible!!!) e mi sono ricordata dei fazzoletti e dei telefonini. Io sono stata in mezzo e ho usato entrambi, il problema era con chi aveva un operatore diverso e dovevi spendere i miliardi per comunicare!

    2) SFIGATE. sinceramente. E no, non sono soloinvidiosa

    3) Madonna orrende

    4) Per quel che mi riguarda d'estate ci si mette un rosso aranciato e d'inverno un rosso bordeaux. Il resto e' noia

    5) A noi piaci cosi <3

    Saluti dalla solita Londra novembrina (ah no e' fine maggio, scusate, non me ne ero accorta!)
    L

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  2. Guardando le due pseudo blogger simil vestite mi viene in mente la mitica Sandra Mondaini : "che barba,che noia"!
    Il concetto è largamente applicabile alle (inguardabili) calzature che promettono male ai piedi e sguardi di compassione. D'accordo che si deve innovare ma il buon gusto è morto per sempre?
    Sugli smalti sono di ampie vedute e,soprattutto d'estate e su unghie curate, mi piace il colore. Diverso è il discorso sui rossetti ma non è l'argomento dell'articolo.
    La Goyard è un NO.

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  3. Grazie piccola blogger operaia! Hai ascoltato il mio appello! Il mio 10 anniversario di matrimonio è appena passato e non vedo l'ora di effettuare l'acquisto. Ma ciò che hai scritto mi riempie di fiducia e aspetto trepidante il tuo illuminante post. Per questo ti seguo, perché non mostri sguardi mesti in outfit improbabili, ma parli come un'amica con i miei stessi gusti! Per questo dico, Céline questo non si fa!!!

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