30 agosto

agosto 30, 2024

È ancora agosto. Fa ancora caldo. Tanto caldo.
Anche oggi il solito cartello luminoso con la scritta : "limitare le attività all'aria aperta nelle ore più calde" mi ha accompagnato all'Esselunga, all'interno della quale la temperatura è surreale.

Devo fare tutte le cose impegnative entro le 9 del mattino, altrimenti la mia operatività si azzera.
Sono stufa di essere stufa.
Basta, davvero.
Pietà.

Nella mia settimana in Trentino ho avuto dei bei capelli, energia per camminare e perfino un po' di rimpianto per non aver portato con me vestiti più carini.

Tornata a casa, cerco solo bruttura... quanto posso andare avanti così?

1) A proposito di bruttura, ho visto Emily in Paris.
Che peccato non riuscire a scrivere qualcosa di più interessante con un budget del genere. Darren Star è anche produttore e sceneggiatore di Sex & the city, possibile che non si sia accorto che in Emily non ci sia un barlume di personalità?
Non dico che deve essere un personaggio perfetto e multisfaccettato, ma che almeno mi dica qualcosa!!
Niente di niente. Una pozzanghera dopo l'acquazzone di ieri che non ha manco bagnato l'asfalto è più profonda di lei.
Si poteva fare peggio in questa serie?
Non credo.
E poi non hanno stancato quei look improbabili?
Sul serio Emily??


Per carità, anche Sex & The city è pieno di look improbabili (soprattutto le ultime serie), ma Carrie Bradshaw non subisce il suo stile perchè bene o male interpreta i suoi abiti e i suoi strani cappelli.
Emily non si capisce perchè si vesta in un certo modo ed è solo perchè non ho ancora capito chi sia e che stile abbia.

Cosa salvo?







Salvo questa borsa di Pierre Hardy che si chiama Alpha.
Non è una borsa nuova, ma ha sempre il suo fascino.
Costa dai 650 agli 895€, a seconda della dimensione e dei colori.

Poi una buona alternativa all'inarrivabile Cabat di Bottega Veneta, potrebbe essere questa borsa di Sylvie:




Costa 885€ ed è del marchio Aspinal Of London.
In realtà sul sito ufficiale costa 1075 e c'è in 17 colori diversi, ma su  Farfetch ne costa 885€.

2) Avete visto la nuova campagna di Miss Dior?
Anche in questo caso non mi piace niente. Trovo che quella scritta graffiti impoverisca tutto e lo faccia sembrare tutt'altro che lussuoso.



Non me ne voglia Maria Grazia, ma per 980€ poteva fare di meglio... e spero che le rimangano tutte invendute, giusto come memento che non siamo proprio tutti fessi.

E una borsa che sembra una baguette, ma con i graffiti che sembrano Balenciaga a 3300€?
Non ci siamo.


Ricordiamo che Maria Grazia era nel team che ha creato la Baguette... forse voleva farcelo sapere.

3) Su Tik Tok mi sono imbattuta in una ragazza non italiana (ma non ho capito di dove) che ha fatto un video per dire al mondo che LOUBOUTIN l'ha truffata.
Io, che sono curiosa come una scimmia, sono stata catturata dal suo elenco puntato.

I 3 punti della sua disavventura sono:

- a Londra le scarpe costano di più
- le scarpe sono scomode
- dopo che le ha indossate e ci ha camminato, la suola rossa si è rovinata.

Ero oggettivamente interdetta.
Tu, amica mia, chiami l'ovvio TRUFFA.


Qualcuno ha mai comprato queste scarpe tacco 12 perchè sono comode?
Non è visibile a occhio nudo che l'anatomia umana non è fatta per queste scarpe??
Certo, magari esistono scarpe con il tacco alto che sono più comode di queste, ma onestamente quando penso alla comodità non penso al tacco 12, di qualunque marca.

Poi, mi pare anche ovvio che la suola si usuri... o cammini sulla moquette o su un red carpet per tutta la vita, oppure fai pace col fatto che questa suola è uguale a tutte le altre... solo che è rossa!

Anche il fatto che a Londra tante cose importate costino di più non mi sembra una grossa novità e soprattutto non mi sembra una truffa.

4) C'è stato un momento in questo torrido agosto in cui molti hanno iniziato a usare VERY DEMURE e  in cui tutti gli altri hanno iniziato a chiedere cosa significasse o perchè lo si DOVESSE dire.

Il merito (o la responsabilità ) di questa viralità si deve a Jools Lebron, una content creator americana che ha iniziato ad usarlo con ironia riferendosi ai suoi look e ai suoi atteggiamenti... 
Questa cosa ha raggiunto chiunque, perfino Biden, che sembra un arzillo vecchietto very demure, very mindful!
Si sa, Tik Tok sforna un trend a settimana altrimenti non riuscirebbe a campare, ma - detto questo- cavalcare il successo credo sia un diritto di chi si inventa la novità.

Ho letto questo articolo del Post in cui si spiega che purtroppo per Jools qualcun altro ha depositato il marchio prima di lei e quindi non lo può nemmeno usare per guadagnare qualcosa.
Io spero che la legge dimostri la proprietà intellettuale, ma non tanto perchè si è inventata una cosa importantissima, ma perchè è semplicemente una sua idea e le idee originali devono essere riconosciute ai legittimi proprietari.


 5) Dopo questa pausa estiva, mi sono messa a guardare le statistiche del blog. Non ho subito grossi cali e nemmeno belle impennate (non ho inventato nessun format virale, ahimè). Andando a fare il controllino dei post più letti compaiono ancora una volta il post sulle Goyard di almeno 10 anni fa (mi sembra di averla comprata del 2014... meno male!), quello sul Barbour e quello sulle  ciabattine Oran, quindi tutti quelli con informazioni di servizio.
Mi ha colpito però che fra i più letti ci sia ancora: COSA CI SI ASPETTA DA UN BLOG OGGI?

Una cinquantina di persone ci sono cadute dentro solo questa settimana.
L'ho riletto e mi sono accorta che non è cambiato niente, ma proprio niente, in questi 4 anni.
Continua a serpeggiare la voce che gli influencer siano finiti... ma siamo lontanissimi da quella data, come dalla data in cui finiranno le vacanze della Ferragni.

Vi segnalo anche questo post di 10 anni fa sulla Lady Lock di Gucci perché mi ero dimenticata di averlo scritto, ma è entrato in classifica in maniera del tutto inaspettata!



Altri post che potrebbero interessarti

0 commenti